lunedì 14 marzo 2011

Hattori Hanzō!

Da quando Kira e io siamo andate per la prima volta all'atelier del signor Alvaro (vedi volume I), portare vestiti a riparare, sistemare o accorciare è diventato il nostro piccolo piacere settimanale. Ogni volta che andiamo a ritirare i capi e il signor sastre (sarto) si scusa dicendo che un vestito non è ancora pronto, io e Kira ci lanciamo un'occhiata da sopra la spalla e sorridiamo compiaciute al pensiero che anche la settimana successiva l'appuntamento è assicurato. 
Da qualche tempo Wolf mi gira intorno sospettoso. Guarda il mucchio di vestiti sul letto e, dedotto che siano nuovi capi da portare a sistemare, sbuffa. E dire che ogni volta che torno a casa, gli faccio una sfilata indossando quel vestito che mi stava largo di due taglie o quel paio di pantaloni che ho fatto accorciare. Insomma, dovrebbe ritenersi più che soddisfatto.
Eppure l'altro giorno, mentre gli mostravo la lampo di una gonna che avevo appena acquistato, lamentandomi che fosse difettosa e alludendo al fatto che il giorno dopo l'avrei portata... lui mi interrompe e sbotta: "Se scopro che il sarto ha ventun anni ed è bono ti meno!"

Ah, Wolf! Se solo sapessi che il signor Alvaro assomiglia a Hattori Hanzō... 



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